Una
scelta importante
Che
lavoro faccio?
Tutto comincia dalla scuola superiore
Tutto comincia dalla scuola superiore
Terminata la
scuola secondaria, la scelta della scuola superiore è un “passo”
importante e fondamentale.
Qualsiasi
sia la scelta, bisogna valutare bene e avere le idee chiare fin
dall’inizio, perché una volta iniziato il corso di studi, se ci si
accorge di aver fatto la scelta sbagliata, è difficile ricominciare
tutto da capo.
In base ai
nostri interessi, alle capacità, alle nostre passioni e al lavoro
che vorremo fare da grandi, sceglieremo un corso di studi.
Chi ama
molto le scienze si orienterà verso il liceo scientifico, da cui
“partono” moltissime strade: fisica, chimica, ingegneria,
nanotecnologia, medicina, biologia, veterinaria ecc…
Personalmente,
io da grande vorrei studiare robotica, una scienza che mi ha sempre
interessato, e mi piacerebbe lavorare in questo campo.
Chi invece è
interessato alle materie umanistiche (storia e letteratura) sceglierà
un liceo classico.
Al liceo
linguistico si imparano molte lingue straniere: inglese, tedesco,
spagnolo, francese e, da poco tempo, anche il cinese, indispensabili
per chi vuole lavorare all’estero o comunicare con persone di altri
paesi.
Il liceo
artistico si occupa sia della storia dell’arte sia
dell’insegnamento delle tecniche di disegno.
Ci sono poi
molti istituti tecnici che insegnano, fra le altre materie, alcune
più specifiche per indirizzare gli studenti verso lavori più
specializzati (geometra, operatore turistico, settore alberghiero….).
La
scuola superiore ci permette, una volta finiti i cinque anni, di
andare all’università e poter poi trovare un lavoro
soddisfacente, quello per cui ognuno ha studiato per molto tempo.
Spesso, è
però difficile trovare un impiego perché la richiesta di lavoro è
maggiore dell’offerta.
I giovani,
così, sono poco motivati, e molti si accontentano di un lavoro che
non è quello che sognano e che non permette loro di utilizzare le
conoscenze acquisite, frutto di anni di studi.
Alcuni vanno
all’estero, ma, in ogni caso, bisogna essere molto determinati e
preparati.
Spesso si
sente dire che lavorare non è bello. Sicuramente richiede impegno,
ma credere nei propri sogni, comunque, è una delle chiavi del
“successo”. Non ci si deve arrendere davanti alle difficoltà,
che non sono mai insormontabili, e ci si deve ricordare che niente è
irrealizzabile.
Emanuele
Pizzochera 2°B
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