mercoledì 4 aprile 2012


Come vivono gli abitanti del Terzo Mondo?
VIVERE AI MARGINI
Nella povertà più assoluta le persone hanno sempre il sorriso
 sulle labbra

Oggi le persone hanno interesse solo per se stesse, o per le persone a loro care. Non pensano che al mondo ci sono uomini che hanno bisogno del loro aiuto e che vivono in situazioni gravissime: stiamo parlando del Terzo Mondo, dove la povertà è al massimo livello.
L’espressione “Terzo Mondo” nacque dopo la guerra fredda, quando il mondo era diviso in due blocchi: il resto del mondo (che non faceva parte dei due blocchi) veniva chiamato Terzo Mondo.
Dopo il crollo dell’URSS questa espressione divenne una parola per indicare i Paesi poveri e poco sviluppati.
Alcuni tra i Paesi che fanno parte del Terzo Mondo si trovano in Asia, Africa e America Latina.
Fin dai tempi più antichi le popolazioni di questi Paesi venivano schiavizzati e costrette a lavorare per gli imperi coloniali (Spagna, Portogallo, Francia, Inghilterra). Molte persone morivano a causa degli sforzi, ma soprattutto per le malattie, innocue agli europei ma mortali per queste popolazioni (perché non avevano anticorpi). Per questo molti Paesi si spopolarono di uomini che, per vivere, dovevano vendere a basso costo le materie prime agli imperi coloniali.
Con il passare del anni il divario economico tra Nord e Sud si accrebbe notevolmente: per questo i Paesi del Terzo Mondo sono attualmente così poveri.

Adesso vi parlerò delle condizioni di vita dei paesi dell’Africa.
Le condizioni di vita di queste popolazioni sono pessime: vivono in piccole case di mattoni di argilla e a volte il tetto è costituito da foglie di palma essiccate al sole.
Ogni giorno gli uomini portano i propri animali a pascolare e svolgono i loro lavori. Intanto i bambini vanno a scuola (chi se la può permettere) vestiti con una divisa scolastica. Percorrono ogni giorno chilometri per giungere a scuola, alcuni a piedi scalzi, per non rovinare le uniche scarpe che possiedono. Il pomeriggio i bambini si divertono sulla spiaggia e chiedono ai turisti delle caramelle: è sempre meglio regalare delle matite anziché delle caramelle perché non avendo dentifrici, potrebbero crearsi delle carie e i genitori non riuscirebbero a pagare il dentista (le matite rendono comunque felicissimi io bambini).
Queste persone hanno sempre il sorriso sulle labbra (anche se fanno fatica ad arrivare a fine mese) e non desiderano altro che una vita felice. Al contrario, nei Paesi industrializzati, le persone non sono felici e desiderano sempre più di ciò che hanno.
Aiutiamo le popolazioni del Terzo Mondo a migliorare le loro condizioni di vita!

Federica Mozzarelli (2^B)

Nessun commento:

Posta un commento