mercoledì 11 aprile 2012

I nostri insegnanti di II liceo ci hanno proposto di provare a fare i poeti esprimendoci con le nostre poesie.
Vogliamo ora offrirvi i nostri risultati migliori:
La partenza
Una strada che sfugge
un treno che va
distese di verde 
che sfuggono ai miei occhi
un azzurro cielo
che si confonde
con l'azzurro mare
e in tutto questo
un'immagine ritorna a me
una casa, in fondo a quel viale
un gioco di una bimba
alberi in fiore, prati verdi 
un raggio di sole dall'alto
                       Sabrina Carannante

Un foglio bianco
Un foglio bianco
come un vaso di fiori
è pronto a riempirsi
di germogli di storie
storie da cantare, 
storie da disegnare,
ma tutte pronte ad emozionare.
Ma i fogli bianchi
son persecutori, 
ricordo costante
di un vuoto incombente...
per questo i fogli,
son amici presenti, 
portatori di sogni
e desideri incostanti
          Alejandra Velarde
Italia
L'Italia è un paese con una storia,
ma di questa molti ne hanno perso la memoria.
L'Italia è un paese abbandonato e nel futuro vede solo un sogno spezzato.
L'Italia è il paese della malasanità 
e di gente che si nasconde dietro una falsa santità.
L'Italia è un paese di gente comune 
che si sente sospesa ad una fune.
L'Italia è un paese di partiti che si fan la guerra,
invece di pensare alla nostra cara terra.
L'Italia è un paese speciale,
ma a volte non vuole sembrare tale.

Speriamo che dopo lunghe attese
la nostra Italia torni ada essere il Bel Paese,
fatto di giovani intraprendenti
che nelle difficoltàsappiano stringere i denti.
                                                 Mattia Pravettoni
Il Mare
Il mare è una mappa
di sentieri invisibili che conducono
a tesori lontani,
segreti.
Ma basta una lieve brezza
un sottile alito di vento
per cancellare ogni traccia;
l'acqua limpida risplende ai raggi del sole,
azzurra
e tutto
è perduto per sempre
                          Paolo Consoni

Un fiore chiamato amicizia
Nella solitudine
nella tristezza
nella confusione
nella paura del non riuscire
c'è solo una cosa ingrado di farti
tirare avanti:
l'amicizia
perchè è unica
perchè puoi sempre contare su di essa
perchè se è vera supera qualsiasi
ostacolo
e quando mette le radici, fiorisce
come un bellissimo fiore raro
che non appasisce mai.  
                          Silena Vaccaro
Una Sirena suona assordante
una sirena suona assordante,
in un attimo tutto si muove
e in un istante tutto tace.
L'atmosfera è surreale
e la terra ha paura:
trema,
si agita.
Sopra cìè il dolore, la sofferenza:
sotto c'è la speranza.
Pochi minuti e tutto finisce,
ma niente è più come prima.
Allora la speranza diventa pianto e sofferenza,
ma da questo dolore
si leva una preghiera, un pianto di bambino,
come un uccello che non riesce a volare
perchè ha le ali pregne di catrame,
ma ha ancora la speranza di potersi salvare.
                                                      Marco Mozzarelli

martedì 10 aprile 2012

Corso di scienze
Dopo una lunga attesa finalmente il 9 febbraio 2012 il laboratorio di scienze, che si svolge ogni giovedì dalle 14.30 alle ore 16.00, è iniziato. Durante questo laboratorio si svolgono delle attività matematiche, scientifiche e fisiche che spesso si svolgono a scuola presso delle aule o presso il laboratorio di chimica. In questi incontri si scoprono tante cose come le numerazioni in base diversa. Nel laboratorio spesso si effettuano degli esperimenti che provino l'efficacia di alcune particolari tecniche come la distillazione o la cromatografia. Alcuni incontri si svolgono a scuola, ma altri si svolgono in strutture esterne come il centro di meteorologia di Linate. Infatti il giorno 29 marzo il gruppo si recherà in una sorta di gita con destinazione, appunto il centro di meteorologia di Linate. Durante gli incontri il gruppo formato da ragazzi delle classi 2°A e 2°B segue le direttive di tre fantastiche professoresse di matematica: la professoressa Ferrante che insegna matematica e fisica al liceo, la professoressa Magani e la professoressa Lops; quest'ultime  insegnano anche scienze nella scuola media. Queste tre professoresse ci presentano tantissime cose interessanti anche tramite dei giochi. Per questo motivo vanno ringraziate perchè sono appassionate e perchè ci hanno dato la fantastica opportunità di questo corso.
Lorenzo Scarcella (2°A)  
Incontri con gli esperti LILT
La nostra scuola ci dà fantastiche opportunità fra le quali sono compresi incontri con degli esperti della LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) di Milano. Durante questi incontri si è parlato del fumo con una psicologa, la dottoressa Emanuela Reggente e un chirurgo oncologo, il dottor Alessandro Rasponi; si è parlato anche di una alimentazione corretta con una dietista, la dottoressa Londoyesky la quale ci ha dato numerosi consigli anche sulla conservazione degli alimenti. Nel primo incontro sul tabagismo, cioè sul fumo, abbiamo visto come negli anni passati il fumo fosse il soggetto di numerose campagne pubblicitarie che spesso erano anche assurde e che servivano per smentire tutti gli studi contro il fumo, nel secondo incontro sul tabagismo, che poi è stato l'ultimo incontro, abbiamo visto il peso che avevano le campagne pubblicitarie nella società degli anni passati. Il dottor Rasponi ci ha illustrato gli effetti del fumo in particolare sui polmoni dove è possibile che si sviluppi un tumore che può interessare altri organi. Il secondo incontro è stato quello con la dietista che ci ha dato numerosi consigli molto utili oltre che per noi anche per le nostre famiglie. C'è anche da dire che tutti questi tre incontri, in particolare il terzo,  sono stati molto interessanti e molto esplicativi anche grazie all'utilizzo di filmati e immagini. Tutti questi e tre incontri erano anche molto coinvolgenti perchè c'era ampio spazio per le nostre domande. Un grande grazie a tutte queste persone.
 Lorenzo Scarcella (2°A)  

mercoledì 4 aprile 2012

Bisogna fidarsi ancora degli amici?
L’amicizia oggi
L’Istituto Cocchetti si impegna nella settimana dell’amicizia a seguire gli insegnamenti fondamentali di Santa Dorotea
                                                                                                                          
Nell’Istituto Cocchetti si festeggia la settimana dell’amicizia.
Durante questi giorni speciali tutti i ragazzi devono provare ad aiutare, rispettare ed intrattenere buoni rapporti con i compagni, nessuno escluso!
Quest’anno i docenti e le suore hanno pensato di elaborare un cartellone a forma di cuore intitolato: ”Un’amicizia che si rinnova sempre”.
Ogni alunno ha appeso un foglietto con il proprio pensiero sul tema dell’amicizia.
Per me l’amicizia, come ci ha insegnato Santa Dorotea, tanto amata da Madre Annunciata Cocchetti, consiste nell’aiutare tutte le persone nel momento di difficoltà, soprattutto le più bisognose, e nel rispettare gli altri. L’amicizia è un bene prezioso, un vero tesoro!
“Gli amici ti aiutano nel momento del bisogno o ti sfruttano e basta?” Questa è la domanda più frequente che si pongono i ragazzi della mia età. Infatti non sempre i cosiddetti amici si rivelano persone sincere; alcune volte ti chiedono aiuto, sapendo che sei disponibile, ma, al contrario, quando sei tu a chiedere una mano ti voltano le spalle.
Per fortuna nella nostra scuola questo non capita frequentemente perché ci insegnano ad essere una classe unita.
All’inizio della Quaresima, il nostro amato Papa ha mandato una lettera alle scuole cattoliche con i diversi impegni morali, come rispettare e prestare attenzione a tutti i compagni, e opere di bene che ogni alunno dovrebbe svolgere di settimana in settimana. Ciò contribuisce a fortificare il senso dell’amicizia anche nella nostra scuola.
Rebecca Angioli 2°B

Il domani

Una scelta importante
Che lavoro faccio?
Tutto comincia dalla scuola superiore
Terminata la scuola secondaria, la scelta della scuola superiore è un “passo” importante e fondamentale.
Qualsiasi sia la scelta, bisogna valutare bene e avere le idee chiare fin dall’inizio, perché una volta iniziato il corso di studi, se ci si accorge di aver fatto la scelta sbagliata, è difficile ricominciare tutto da capo.
In base ai nostri interessi, alle capacità, alle nostre passioni e al lavoro che vorremo fare da grandi, sceglieremo un corso di studi.
Chi ama molto le scienze si orienterà verso il liceo scientifico, da cui “partono” moltissime strade: fisica, chimica, ingegneria, nanotecnologia, medicina, biologia, veterinaria ecc…
Personalmente, io da grande vorrei studiare robotica, una scienza che mi ha sempre interessato, e mi piacerebbe lavorare in questo campo.
Chi invece è interessato alle materie umanistiche (storia e letteratura) sceglierà un liceo classico.
Al liceo linguistico si imparano molte lingue straniere: inglese, tedesco, spagnolo, francese e, da poco tempo, anche il cinese, indispensabili per chi vuole lavorare all’estero o comunicare con persone di altri paesi.
Il liceo artistico si occupa sia della storia dell’arte sia dell’insegnamento delle tecniche di disegno.
Ci sono poi molti istituti tecnici che insegnano, fra le altre materie, alcune più specifiche per indirizzare gli studenti verso lavori più specializzati (geometra, operatore turistico, settore alberghiero….).
La scuola superiore ci permette, una volta finiti i cinque anni, di andare all’università e poter poi trovare un lavoro soddisfacente, quello per cui ognuno ha studiato per molto tempo.
Spesso, è però difficile trovare un impiego perché la richiesta di lavoro è maggiore dell’offerta.
I giovani, così, sono poco motivati, e molti si accontentano di un lavoro che non è quello che sognano e che non permette loro di utilizzare le conoscenze acquisite, frutto di anni di studi.
Alcuni vanno all’estero, ma, in ogni caso, bisogna essere molto determinati e preparati.
Spesso si sente dire che lavorare non è bello. Sicuramente richiede impegno, ma credere nei propri sogni, comunque, è una delle chiavi del “successo”. Non ci si deve arrendere davanti alle difficoltà, che non sono mai insormontabili, e ci si deve ricordare che niente è irrealizzabile.
Emanuele Pizzochera 2°B
Il fumo cosa provoca ?
SALVIAMO I POLMONI
Sigarette: armi camuffate
Molti si mettono a fumare solo perché non si sentono in grado di affrontare la vita e così cercano rifugio nel fumo, per dimostrare di essere grandi.
Una sigaretta può sembrare un bastoncino innocuo ma in realtà al suo interno si “celano” 4800 veleni.
Il fumo non danneggia solo chi lo usa, ma anche le persone che lo circondano : così la probabilità di tumori per via del fumo diventa più probabile anche su persone che non fumano.
Il fumo, come alcune droghe, fa pensare alla persona che ne fa uso di essere più “grande” degli altri,  in realtà lo fa diventare sempre più debole con i suoi veleni.
“Io mi faccio furbo muoio tra un anno”: a prima vista sembra una frase detta da un pazzo, ma in realtà esprime il pensiero di chi è contro il fumo perché, fumando, ci accorciamo la vita, mentre tenendoci lontani dal fumo potremo vivere più a lungo.
Nell’età giovanile spesso ci si sente dire dai genitori che una certa cosa non si può fare e immediatamente ci viene la voglia di farla solo perché è vietata .
Ciò succede anche per il fumo; quindi c’è anche lo sbaglio dei genitori nel dire “Tu non devi fumare”, mentre bisogna convincere i ragazzi spiegando loro i problemi del fumo.
Una sigaretta è formata da 4800 veleni circa fra cui le sostanze più pericolose sono: la nicotina, le sostanze cancerogene, il catrame e il monossido di carbonio.
Il fumo passivo è pericoloso come il fumo diretto; infatti nel fumo della sigaretta sono rimasti dei residui delle sostanze tossiche e quindi provochi danni anche alle persone che ti stanno attorno.
E diventi un killer “dall’arma fumante”. 

                                                         Irene Ulian 2°B

Progetto scuola-lavoro

A lezione dai papà!
Dal 4 febbraio al 3 marzo le classi I e II liceo hanno partecipato a vari incontri chiamati “progetto scuola-lavoro”.
Il programma era composto da 5 incontri (uno mancato a causa dell’influenza che ha “decimato” gli alunni) della durata di 2 ore e mezza circa ognuno.
Ogni laboratorio prevedeva la presenza di un genitore che relazionava e la partecipazione dei ragazzi con quesiti e chiarimenti per approfondire il tema trattato.
Il progetto, rivolto ad avvicinare gli alunni del biennio al mondo del lavoro, si sviluppava su 2 argomenti:
·       la finanza, nei primi 3 incontri;
·      “dall’idea alla sua realizzazione”, nei restanti 2.
Per quello della finanza abbiamo appreso sia la storia della fondazione delle prime banche e delle banconote, sia il glossario che appartiene a questo mondo.
Invece, “dall’idea alla sua realizzazione” aveva lo scopo di farci conoscere come  avviene la produzione e tutto il processo lavorativo dei prodotti di uso comune, da un semplice pennarello a un cellulare costoso.
Il progetto accolto con molto entusiasmo è stato utile sia per accrescere la nostra cultura personale sul mondo del lavoro, sia per comprendere anche gli aspetti più tecnici e problematici come la catena produttiva , i costi e la concorrenza agguerrita delle aziende rivali.
Gianstefano Todesco II liceo