mercoledì 25 maggio 2011

A colloquio con un'ex-alunna

Intervista a Mariasavina
Che tipo di scuola hai frequentato? Quanti anni fa?
Ho frequentato l’asilo circa 20 anni fa, e le scuole medie circa 11 anni fa.
Che insegnanti ricordi? Ci sono stati cambiamenti?
Mi ricordo la prof. Gioia, la prof. Magani e la prof. Cappabianca; sono cambiate alcune insegnanti, per esempio la mia prof. di tecnica era suor Flaviana.
Ti piaceva questa scuola? Cosa in particolare?
Sì, mi piaceva, in particolare il fatto che essendo piccola si riusciva a conoscere tutti.
In quale sezione eri?
Nella sezione A
Cosa hai provato lasciando la scuola?
Ho scelto io di cambiare scuola, quindi ero contenta, ma mi è mancato molto l’ ambiente.
Sei tornata a scuola per salutare qualcuno? Hai notato qualcosa di diverso?
Sono tornata più volte in occasione degli spettacoli di Natale in cui recitavano le mie sorelle, e ho aiutato una ragazzina come voi a fare i compiti. Ho notato che c’è stata una ristrutturazione ed è cambiata tutta la zona degli uffici.
Qual era la tua materia preferita?
Mi piacevano italiano e storia, mentre non ero molto brava in arte e tecnica.
Perché hai scelto questa scuola?
Ho scelto questa scuola insieme ai miei genitori sapendo che sarebbe stata abbastanza dura, ma mi avrebbe preparato bene alle superiori.    
A quali feste partecipavi? In che modo?
Partecipavo alla festa missionaria, preparando lavoretti o giochi per gli stand.
Quale messaggio ti ha lasciato la scuola?
Ho imparato a stare attenta e ad aiutare sempre gli altri se avevano bisogno. In ambito scolastico mi sono abituata a impegnarmi e a fare molti compiti.
L’ esperienza piu’ bella e quella piu’ triste della scuola?
L’ esperienza più bella che ricordo è la gita in Toscana; quella più triste il brutto voto preso alla seconda lezione del corso di latino: non avevo studiato proprio niente!
Hai piu’ rivisto i tuoi compagni di classe?
Si, ci siamo rivisti per una pizzata durante il primo anno di liceo, mentre alcuni li rivedo nel mio oratorio dato che frequentiamo lo stesso.
Consiglieresti questa scuola? A chi?
Questa scuola la consiglierei ai ragazzi di quinta elementare che devono scegliere le medie dato che io ho frequentato le medie e non il liceo.
Ti ricordi gli esami di terza media?
Mi ricordo che ero tesa, soprattutto all’esame orale, anche se poi si è rivelato una specie di chiacchierata con dei professori con i quali avevo già instaurato dei rapporti di fiducia.
Quali erano i tuoi voti piu’ belli? Quali ti davano piu’ soddisfazione?
I miei voti più belli e quelli che mi davano più soddisfazione erano quelli alti nelle materie dove ero un po’ incapace come in arte e tecnica.                                  
Teresa Formica e Chiara Rapetti

Intervista a suor Dina: colei che ha visto crescere la nostra scuola

Da quanti anni è nella scuola?
Sono nella scuola da tantissimi anni, praticamente da quando è stata costruita.
Che incarichi ha avuto in questa scuola? Come mai è venuta qui a Milano?
Per alcuni anni ho insegnato nelle materne e fu, per me, bellissimo. Poi sono entrata nell’amministrazione, dove sono rimasta per molti anni, e ora mi sono presa un periodo di riposo, così ho più tempo per pregare.
Sono venuta qui a Milano perché ho rispettato il voto d’obbedienza verso i miei superiori nella gerarchia ecclesiastica.
Come mai è nata l’idea di fondare una scuola a Milano?
La scuola è nata nel 1946 per fare da asilo ai bimbi delle mamme che lavoravano nel dopoguerra. I bambini stavano con noi fino a sera, noi li lavavamo, gli davamo da mangiare la minestra e poi le mamme tornavano a prenderli.
Che cambiamento ha notato nella struttura della scuola?
La scuola è cambiata molto, infatti all’inizio era costituita solo da una casetta dove c’era l’asilo, in cui si insegnava ai bambini a pregare e la buona educazione, mentre adesso la scuola è un grande complesso in cui ci sono scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria e liceo.
Ha notato cambiamenti nei ragazzi e nelle famiglie?
Secondo me, i ragazzi sono molto cambiati a causa dei nuovi stimoli, non sono più in grado di “gustarsi” la natura e cercano di svagarsi con i nuovi giochi che non sono invece arricchenti.
Che contatti ha con gli ex alunni?
Vedo spesso i “miei bambini”, ora adulti, che hanno frequentato la scuola materna.
Secondo Lei qual è il maggior pregio della scuola e cosa c’è da correggere?
Il maggior pregio della scuola è il clima di familiarità qui creato e credo che sia un’ottima scuola con quasi nessun difetto.
Edoardo Cattaneo

Intervista a Lucia e Simone di III liceo

Come vi chiamate?
Siamo Simone Accarino e Lucia Buratti.
Secondo voi com'è il liceo?
Sicuramente è impegnativo e richiede studio e serietà.
Siete qui solo dall'inizio del liceo o anche da prima?
Solo dalla I liceo.
Avete notato dei cambiamenti nella didattica o nella struttura della scuola da quando siete qui?
Ogni anno aumenta la difficoltà e, soprattutto quest'anno, le materie sono sempre più approfondite.
E' bello il laboratorio di scienze e di fisica del liceo?
Il laboratorio è bello e ben strutturato, anche se necessita di molto materiale costoso che spesso finisce.
Abbiamo visto sul video della scuola che avete partecipato ad un laboratorio lunare. Che cos'era?
Il laboratorio è stata un'esperienza molto interessante che ci ha permesso di sperimentare sul campo le conoscenze di scienze e fisica che derivavano dallo studio di questi anni. Inoltre il professore spiegava molto bene. Un'esperienza simile e affascinante è stata anche la visita al laboratorio LA FISICA IN MOTO della DUCATI.
Sono pesanti le lezioni al sabato?
Non sono molto pesanti, anche perchè il sabato abbiamo solo 4 ore e le materie sono leggere (per esempio abbiamo due ore di educazione fisica). Poi preferiamo fare scuola anche il sabato piuttosto che avere più ore negli altri giorni della settimana.
Che cosa proverai quando lascerai questa scuola?
Sicuramente proveremo nostalgia degli ottimi compagni e degli insegnanti, ma questo significherà per noi una nuova opportunità di crescita, perchè andremo all'università.
Giovanni Bargiggia ed Edoardo Cattaneo

Intervista ad alcuni alunni di I liceo

Come vi chiamate?
Siamo Marco, Mattia, Edoardo di I liceo.
Che differenza avete riscontrato tra la scuola media e quella superiore?
Il rapporto con i professori: non sei seguito come alle medie, perciò devi imparare sempre di più a lavorare e studiare in modo autonomo.
Quali differenze nella didattica hai notato tra le medie e le superiori?
C'è un diverso metodo di lavoro che tende a responsabilizzare gli studenti; non sempre ci controllano i compiti, ma ci siamo resi conto che l'esercizio è importante per capire e diventare sicuri.
Quali difficoltà trovi nelle verifiche?
Sono sicuramente più complicate, rispetto a quelle degli anni scorsi: per esempio al posto di essere su un capitolo, sono su più capitoli e gli argomenti sono più difficili. Però se studi con costanza, non c'è niente di impossibile.
Secondo voi, le lezioni del liceo sono più approfondite di quelle delle medie?
Sicuramente sì e poi ci viene lasciato anche spazio per un ulteriore approfondimento da fare a casa.
Quali materie vi piacciono più?
Matematica e latino.
Qualcuno di voi è mai stato anche in un'altra scuola?
Rispondo io, Edoardo: all'inizio di quest'anno mi ero iscritto in un altro liceo, ma poi sono tornato qua dove mi trovo meglio.
Le valutazioni sono più rigide di quelle delle medie?
Non si può fare un discorso generale, anche se in linea di massima possiamo dire di sì.
Matteo Gatti e Matteo Maran

Intervista alla prof. Mariagrazia Cappabianca

Da quanti anni insegna  a scuola?
Insegno da più o meno 20 anni
E’ stata anche  ex alunna ?
No
 Perché ha deciso di insegnare in questa scuola?
Sono capitata qui  conoscendo suor rosa: mi ha spinto a continuare il fatto che  c’è molta collaborazione fra docenti,  si lavora bene con le famiglie e soprattutto con i ragazzi.
Ha notato cambiamenti nei ragazzi in questi anni?
Rispetto a 20 anni fa, i ragazzi d’oggi sono molto più “svegli”, perché hanno molte più informazioni  dall’ esterno.
Un loro principale difetto è quello che, quando incontrano una  difficoltà, si abbattono facilmente;  sembrano essere più fragili dei ragazzi di una volta, che si mostravano molto più tenaci e più autonomi.
L’attività didattica è cambiata in questi anni?
L’attività didattica è un po’ cambiata, bisogna essere più pazienti.
Cosa le piace di più del suo lavoro?
Mi piace soprattutto perché lavoro con le persone e mi piace quando riesco a comunicare le mie passioni.
Ha sempre insegnato la stessa materia?
Ho sempre insegnato tecnologia e arte. una volta ho insegnato storia dell’arte al liceo.
Cosa prova quando lascia gli alunni di terza media?
Anche se molte volte non riesco a farlo vedere, provo molta nostalgia a  lasciarli andare, ma sono contenta per loro  perché so che stanno crescendo.
L’esperienza più bella che ha vissuto? e quale la più triste?
20 anni fa hanno beatificato Madre Annunciata ed è stata una bellissima esperienza perché ho anche incontrata Giovanni Paolo II.
Sono felice anche quando un mio ex alunno mi viene a trovare e mi racconta la sua esperienza.
L’esperienza più triste è stata vedere mancare alcune suore che un tempo c’erano e quando qualche docente cambia scuola.
Perché consiglierebbe la Cocchetti a un nuovo alunno?
Perchè si impara divertendosie vi si trova un ambiente molto bello e accogliente e c'è un'ampia organizzazione.
E poi consiglierei questa scuola perchè qui si pongono le basi per le conoscenze future.
Irene Meucci                                                 

lunedì 23 maggio 2011

Recensione film : Beastly

Ciao ragazzi, sono Vera!
Oggi vi voglio raccontare del film appena uscito nelle sale: Beastly.
Il film è molto simile a "La bella e la bestia", la favola che tutti noi conosciamo e amiamo, solo che è ambientata al giorno d'oggi. Un ragazzo ricco e presuntuoso viene trasformato in mostro per imparare a farsi apprezzare per la sua interiorità. Questo giovane ha un anno per farsi amare in particolare da una ragazza, ci riuscirà? Sarà in grado di abbattere il suo egoismo per pensare anche alle persone a cui vuole bene?
Lo scoprirete solo andando a vedere al cinema Beastly: una favola che colpisce i nostri sentimenti più profondi, un insieme di tantissime emozioni che ti fanno capire che l'importante è essere e non apparire.
Questo film è assolutamente da andare a vedere, a me è piaciuto moltissimo e spero piaccia anche a voi!!!

Ciao!
La vostra Vera!!

INTERVISTA ALLA PROF. CALECA

Come si chiama? Che materia insegna? Da quanti anni?
Mi chiamo Valentina Caleca. Insegno filosofia e storia al triennio. Complessivamente insegno da sei anni, ma in questa scuola solo da quattro.
Come si trova qui? Le piace il suo lavoro? Perchè?
Mi trovo bene, anche perchè con i colleghi c'è molta collaborazione, insieme cerchiamo il modo di crescere come adulti i nostri alunni. Ho scelto di laurearmi in filosofia perchè in me è nato l' amore per la sapienza. La filosofia, infatti, non ha uno scopo pratico, ma cerca con la ragione di dare una risposta ai perchè.
Quali alternative di lavoro oltre all' insegnamento?
Avrei scelto sempre un lavoro in cui si interagisce con le altre persone, come dei lavori nelle risorse umane nelle aziende, anche se da piccola mi sarebbe piaciuto fare la cantante.
Dove si è laureata?
All' Università Cattolica del S.Cuore di Milano.
Quale metodo didattico predilige per spiegare gli argomenti ai suoi studenti?
Di solito la lezione fronale ( l' insegnante spiega e gli alunni prendono appunti),
ma apprezzo anche l' utilizzo di power point, di filmati e approfondimenti su cui discutere. Secondo me il confronto è importante, il dialogo, con il quale si possono accogliere opinioni diverse dalle persone.
Quale obiettivo si è prefissa con i suoi studenti?
Cercare di avere presente chi ho davanti, perchè così si possono aiutare gli studenti dal punto di vista didattico e personale. Ci tengo a che gli studenti sappiano bene la materia da studiare, per  portarli a fare il massimo.



                                                         Lorenzo Frigoli, Christian Costa, Marco Carrozzo, Enrico Malerba

Recensione Film: Fast And Furious 5

Oggi vorrei parlarvi di un film che ha portato azione, divertimento, adrenalina e musica a delle semplici gare di automobilismo...
Ovviamente sapete tutti di cosa parlo, vero!?
Parlo di "Fast And Fuorinos" un film che ha fatto fuorore in tutti gli USA, ma soprattutto in  Europa!
Per chi conoscesse già la trama o lo avesse già visto, non mi resta altro che fargli i complimenti per il buon gusto e fargli sapere che, sulle pagine di internet, si parla già di una prosecuzione del film in cui accadranno cose davvero innaspettate e ci saranno molti colpi di scena.
Lo consiglio a coloro che amano le automobili, l'azione, il divertimento e posseggono una buona dose di coraggio a motivo delle scene un po' forti; inoltre, vi devo avvisare che è la continuazione di ben altri quattro film, quindi per coloro che lo volessero seguire dall'inizio, cerchino in streaming o in DVD "Fast And Fuorions 1-2-3-4" .
Cosa dirvi ancora ...
Ricordate solamente che le famose gare non vengono fatte solo allo scopo di divertirsi ad infrangere la legge, ma contribuiscono anche a cambiare delle situazioni in un paese impoverito dalla mafia.
Ok, ora tocca a voi correre al cinema per gustarvi un ottimo film.
Un bacione. Migia
Giorgia Migliuri

Pallavolo: 5°posto non meritato !!!

In contemporanea con il torneo di calcetto, il 10 aprile si è disputato anche il torneo interscolastico di pallavolo a staffetta delle classi II e III medie.
Purtroppo, nonostante l’impegno profuso, la nostra scuola si è qualificata solo 5°.
Un alunno della II media, Enrico Malerba, ha constatato alla fine del torneo che le II medie si sono impegnate molto, anche se potevano fare di più.                                                                                                       
                                                                 Mattia Ugazio     

La Cocchetti all'Arena

Il 16 aprile all’Arena Civica di Milano si sono invece svolte le gare di atletica di tutte le classi delle medie.
Durante la giornata sono arrivate numerose medaglie per la scuola Cocchetti :
-Oro per Annagiulia Longoni (II A) arrivata 1° nel salto in lungo impressionando favorevolmente il pubblico dell’Arena;
-Argento per Irene Meucci (II B), arrivata 2° nel lancio del vortex e nella resistenza, un risultato eccezionale data la difficoltà della prova.
-Bronzo per Martina Patruno (II B)sempre nel salto in lungo.
Per quanto riguarda, invece, la resistenza maschile, anche se non è arrivata la medaglia, i risultati sono stati buoni:
-Enrico Malerba (II A) è arrivato 6° dopo una ottima partenza.
Nel complesso la scuola Cocchetti  può ritenersi soddisfatta dei risultati ottenuti nei due giorni di gare svolti.
Mattia Ugazio

Ecco a voi gli accessori giusti per essere al centro dell'attenzione

Estate vuol dire anche uscire con gli amici e le amiche e, per essere al centro dell'attenzione, devi avere gli accessori giusti.
In questa pagina troverete tutti i migliori consigli per essere al massimo dello splendore!
Questi bellissimi orecchini della TSC jewels sono perfetti per delle serate con gli amici, sono abbinabili a qualsiasi capo di abbigliamento.
Questa estate non ti possono mancare!
Sempre della TSC jewels, questo bellissimo set completo di: collana, orecchini e anello sono adeguati ai party estivi, il loro colore argento vero è abbinabile a qualunque capo d'abbigliamento; se proprio volete anche il bracciale (per essere al top) lo si può abbinare facilmente a un braccialetto argento, magari adornato dai piccoli cuoricini.
Passiamo dai gioielli alle borse.
Per essere bellissima vi propongo questa borsa e questa  pochette della TSC jewels. Sono adornate con stampe colorate di varie sfumature di rosa e di azzurro, perfette per la spiaggia, il borsone e per la sera la pochette.
Queste bellissime borse, invece, sono della collezione Miu Miu. Sono delle borsettine veramente piccole, ma sono comode, anche perchè adatte a ogni occasione: per la spiaggia, per il giro con le amiche al pomeriggio e  per la sera! Sono dispomibili  in vari colori.
Marta Molteni, Camilla Rossi, Angelica Torchio ed Elisabetta Caglio

giovedì 19 maggio 2011

Ogni anno, una giornata indimenticabile

23 Ottobre. Festa Missionaria.
Ogni anno, verso la metà di Ottobre, presso l'Istituto Cocchetti, alunni e docenti organizzano una festa di beneficenza con lo scopo di aiutare i bambini poveri e bisognosi.
La festa ha inizio  alle ore 9.30 con l'esposizione dei banchetti delle varie classi.
Alle 11.00 ci si reca in teatro, dove viene spiegato dalle Suore dell' Iìstituto il tema della festa.
Il tema dei quest'anno stato il riciclaggio, infatti gli alunni non hanno comprato oggetti  da vendere, come di consuetudine, ma hanno venduto dei loro ricordi affettivi.
Nell' aria si respira un clima di serenità, fraternità e amicizia, anche perchè ci si diverte partecipando ai vari giochi organizzati dai genitori.
Il ricavato, di 13.250 euro, è stato devoluto alla comunità d' Abruzzo e ai ragazzi di strada del Congo.
Commenti dei ragazzi dell' Istituto: "Con la speranza che questo impegno abbia alleggerito le difficoltà dei ragazzi bisognosi, faremo in modo, anche in futuro di operare affinchè li loro bisogni siano soddisfatti al meglio".   
                                                          Ilaria Graci      Annagulia Longoni
                                                          Maria Vittoria Varotto  Alice Parise

Costumi alla moda

Arriva l'estate e la prova costume si avvicina, ma non dovete preuccuparvi perchè noi siamo qui per aiutarvi.
Vi proponiamo questo articolo per aiutarvi ad essere alla moda anche sulla spiaggia.
Vi descriveremo dei costumi con varie fantasie e con tantissimi colori divertenti.
Il primo  bikini che vi proponiamo non è un vero e proprio bikini, ma più correttamente un trikini, perchè è un insieme tra costume intero e bikini, lascia parti del corpo scoperte che così si possono abbronzare.
Questo trikini è di colore nero con un incrocio sulla pancia che va poi a legarsi al collo, ha il top a fascia,  sullo slip qualche brillantino.
Il secondo bikini che vi proponiamo è uno sfavillante due pezzi di un azzurro intenso, perfetto per una giornata di sole in spiaggia.
La parte superiore del bikini ha delle applicazioni di paiette che riprendono la parte inferiore che ha dei simpatici laccetti ai fianchi.
Il terzo costume che vi proponiamo è un bikini molto simpatico.
Ha due colori principali bianco azzurro e anche la scritta I <3 KILLAH  in nero e un cuore in rosso che è la marca del costume.
La particolarità del costume è la parte superiore a fascia.
Il quarto costume che e vi consigliamo è un bikini double face cioè che ha due facce una di colore rosso e l'altra di colore nero, ha l'allacciatura dietro il collo.
è davvero alla moda!!!!!!!!!
Marta Molteni, Camilla Rossi, Angelica Torchio ed Elisabetta Caglio

martedì 17 maggio 2011

Intervista a Valentina Marchei

Vale tra le stelle del pattinaggio
L'abbiamo incontrata e le abbiamo posto le nostre domande
Valentina, nata a Milano il 23 Maggio del 1986, è entrata prestissimo in Nazionale, gareggiando molto all'estero.
Ha conquistato tre titoli italiani assoluti: nel 2004, 2008 e 2010.
Vanta inoltre di un undicesimo e di un tredicesimo posto ai mondiali (Tokyo 2007 e Goteborg 2008).
Attualmente è allenata negli Stati Uniti, in Russia e in Lettonia, dal tecnico e coreografo russo Nikolai Morozov.
E' iscritta alla facoltà di Scienze Motorie all'università di Milano.
All'attività agonistica abbina quella di commentatrice televisiva.
Tra le sue ambizioni, terminata l'attività agonistica, c'è quella di fare giornalismo sportivo.
-Come hai cominciato a pattinare?
 "Ho cominciato a pattinare sul ghiaccio dopo aver passato un'intera estate sui pattini a rotelle, scoprendo di avere molto equilibrio.
Non potendo continuare a praticarlo a Milano, dato che non c'erano corsi, ho scelto il ghiaccio".
-Quando sei in pista come ti senti?
"Mi sento meravigliosamente bene, mi piace tantissimo l'aria che mi accarezza il viso, mentre scivolo velocemente sul ghiaccio"
-Quante volte ti alleni alla settimana? Per quante ore?
"Mi alleno cinque ore al giorno: tre sul ghiaccio, una di danza classica e una di preparazione atletica.
Negli ultimi due anni ho vissuto tra New York, Mosca e Lettonia per seguire il mio allenatore russo"
-Segui una dieta particolare per mantenerti in forma?
"Per rimanere in forma c'è un dietologo, che mi ha prescritto una dieta adeguata al mio allenamento intenso. Posso mangiare qualsiasi cosa rispettando la quantità giornaliera.
Per esempio: posso mangiare al giorno settanta grammi di carboidrati, ma se un  giorno salto questa dose, il giorno dopo posso mangiarne il doppio"
-Soffri molto la competizione con la Kostner?
"Carolina, per me, è il pattinaggio italiano; è sempre stata il mio punto di riferimento e più mi avvicino a lei, più mi sento una tra le più forti del mondo.
Quando siamo in gara diventiamo rivali, ma quando non gareggiamo siamo ottime amiche. E' fantastica, la conosco da quando eravamo insieme nella squadra nazionale a dodici anni".
-Come scegli i vestiti per le gare? Ne hai tanti?
"I vestiti per le gare gli scelgo in base al personaggio che devo interpretare e alla coreografia. Mi consiglia mia mamma e alcune volte il mio allenatore russo, a cui sono molto affezionata. Recentemente ho acquistato un vestito russo, sotto il controllo del mio allenatore. Sì ho molti vestiti che riempiono il mio armadio e quelli dei miei fratelli"
-Sei superstiziosa?
"Si sono molto superstiziosa; ad ogni gara utilizzo sempre la stessa biancheria e mia mamma prima delle gare mi regala un pigiama nuovo. Infatti ne ho un'infinità!!!
Per non parlare dei gatti neri e dei cappelli sul letto (mi portano sfortuna)."
-Hai mai pensato di abbandonare il pattinaggio?
"Si tutte le volte in cui sono in difficoltà e c'è una prova difficile, ma non l'ho mai fatto! Sono stata cresciuta con gli ideali di sportività e del rispetto degli avversari, ma soprattutto con l'idea di mollare mai."
-Come ti vedi da qui a dieci anni?
"Tra dieci anni mi vedo sposata con figli e realizzata nel mondo dello sport."
                                                                    Giulia Colombo e Margherita Stissi

Le seconde in gita a Verona

Uno straordinario venerdì
Il giorno 6 maggio le classi seconde della scuola cocchetti sono andate a visitare Verona per esplorare il mondo dell'arte. Alla partenza erano tutti piuttosto addormentati, ma il viaggio li ha preparati alla faticosa giornata. Verso le 10.30 sono giunti a destinazione: Duomo di Verona, dedicato a S. Zeno maggiore.
Si sono divisi in due gruppi e mentre uno faceva schizzi e fotografava la facciata (coperta da un telone che la riproduceva), l'altro prendeva appunti sulla spiegazione della prof. Cappabianca.
La chiesa romanica all'interno è particolare: si scende, con due scale laterali  e poi si risale fino al presbiterio (altare). Quest'ultimo sembra sospeso su un ponte perchè sotto si vede direttamente la cripta.
Usciti dalla chiesa di S. Zeno, dopo aver attraversato il chiostro mentre si dirigevano al LungoAdige hanno "merendato" e fatto delle foto. Più tardi sono ripartiti per raggiungere l'Arena e piazza Brà, dove hanno mangiato.
C'era molta gente ed è stato divertente vedere persone travestite da personaggi storici e famosi. L'Arena nella parte superiore della cavea aveva mantenuto i gradoni antichi e una piccola ala. Hanno potuto anche assistere ad una prova per un concerto lirico serale.
Nel pomeriggio si sono diretti al balcone di Giulietta e Romeo: i ragazzi si sono fotografati con la statua di Giulietta mentre le ragazze scrivevano i loro nomi sul muro degli innamorati.
Con il pullman sono andati non sul lago di Garda, come previsto, ma al Santuario della Madonna di Lourdes, c collocato su un'altura,  dove hanno osservato ed immortalato Verona dall'alto: uno spettacolo magnifico ed indimenticabile. Tornando a casa hanno chiaccherato e giocato sul pullman con un sorriso stampato sul viso.
                                                                      Chiara Rapetti e Teresa Formica

lunedì 9 maggio 2011

Recensioni libri: Fairy Love

Ciao! Sono Vera!
In questa pagina vi presenterò il romantico e fantastico libro: " Fairy Love". Parla di Cam, un comune ragazzo del liceo e Morgan, la sua ragazza fin dai tempi dell'asilo.
La loro vita è praticamente perfetta, fino a quando, un giorno, Morgan vede il suo ragazzo spiccare in volo  mentre sta giocando a Football. Cam, da ragazzo perfetto, si sta trasformando in una FATA!!!!
Morgan è disperata all'idea che il suo fidanzato stia  diventando una fata e che presto abbandonerà la Terra per raggiungere il Regno delle Fate.
Potrà un grande amore ribellarsi a un destino già scritto!?

Ho trovato questo libro davvero avvincente! A mio parere è il romanzo fantasy più romantico e pieno di colpi di scena del 2010.
Consiglio, quindi, a tutti gli amanti del genere fantasy e delle storie d'amore di leggerlo.                                                                           
Eleonora Verardi

Lara Croft,Tomb Raider: Legend (Playstation 2)

Il gioco parla di un'archeologa di fama mondiale di nome Lara Croft  alle prese con uno dei più grandi misteri della storia: ritrovare un'arma in grado di assicurare la pace nel mondo o di portare alla sua distruzione!
Per arrivare alla potente arma, Lara deve risolvere i misteri di antichi luoghi sacri, attraverso terre insidiose, trappole mortali e ricordi della sua infanzia.
Nella ricerca della verità che si cela oltre la leggenda, troverà la chiave per svelare i misteri del suo passato e spalancare le porte del futuro.
Io propongo a tutti questo gioco perché è avventuroso, misterioso e davvero divertente.

Gianluca Bombelli

Recensioni Musica: Club Dogo

Ciao ragazzi, vi scrive la vostra Giny!
Oggi ho deciso di parlarvi del mio gruppo preferito, i "Club Dogo".
I componenti sono: Jake La Furia, Gue Pequeňo e Don Joe.
Oltre ad essere dei cantanti provetti, hanno pubblicato un libro sul loro gruppo.
Molti li definiscono: "ragazzacci", ma se non consideri il titolo e ascolti le parole delle canzoni, ti rendi conto che in realtà è come se fossero dei poeti.
Il loro ultimo album si intitola "Che bello essere noi". Purtroppo però il prossimo album uscirà solo nel 2012!
Mi raccomando, per la festa della mamma componete anche voi una canzone davvero stupenda come hanno fatto loro: "Il sole e la luna" tutta da ascoltare cliccando qui sopra...
                                                                                                                                           Eugenia Beghi

La cocchetti sbanca ai tornei della zona 5 di Milano

I ragazzi delle prime medie, il 10 aprile, hanno disputato il torneo di calcio interscolastico alla Forza e Coraggio.
Vincendo tutte le partite, sono arrivati in finale, battendo ai rigori anche l'ultima squadra, aggiudicandosi  così il torneo.
Molti ragazzi delle prime hanno detto che le altre scuole non erano particolarmente brave anche se è stato difficile segnare dei goal, soprattutto a causa delle porte piccole.
Il 16 maggio si disputerà, sempre alla Forza e Coraggio, il torneo di calcetto delle classi II e III medie; molti alunni credono di vincere se si impegneranno nella varie partite.
Mattia Ugazio

mercoledì 4 maggio 2011

IL TERRORISTA OSAMA BIN LADEN DOPO DUE COLPI E' MORTO

IL TERRORE E' FINITO, USA ESULTANO
Dopo dieci anni d'orrore giustizia è fatta
Nove anni e sette mesi per una vendetta decisiva. Gli stati uniti hanno avuto finalmente successo nella guerra contro Al Qaeda.
La morte di Osama Bin Laden però potrebbe avere un impatto sull'operatività della rete terroristica islamica.

L' ASSALTO
E' notte fonda in Pakistan quando quattro elicotteri della Seals entrano nello spazio aereo pakistano. A bordo ci sono i soldati incaricati dell'assalto e le unità d'appoggio. Altri elicotteri forniscono una copertura.
Non è chiaro come i civili non vedano quanto stia accadendo.
Tutti coloro che hanno una delle tre situation room possono seguire ciò che accade in Pakistan. Il piano prevede che due elicotteri calino le cime lungo le quali devono scendere i commandos. Uno dei Blackhawk ha un'avaria ed atterra, entra qundi in gioco un terzo elicottero. L'incidente può compromettere tutto, ma i Seals vanno avanti lo stesso.
Osama non ha una grande scorta! Si sente perduto, non sospettava che potessero scoprirlo. Cerca di farsi scudo con la moglie ma i militari uccidono tutti. Il rastrellamento è finito. Lasciano la zona portandosi il cadavere e lo gettano in mare. Solo dopo averne accertato l'identità. Sono le 3.55 e alla Casa Bianca la tensione è spezzata dagli applausi di tutti gli americani.
Teresa Formica e Chiara Rapetti

Raid uccide l'ultimo figlio di Gheddafi più i tre nipoti

Libia: Misurata assediata dai lealisti durante i funerali di Saif.

L'ambasciata italiana e altri sedi assaltate. L'Onu lascia Tripoli.

Gheddafi, dopo la morte dei tre nipoti e il funerale del figlio Saif, vuole vendetta contro il raid della Nato.
Il colonnello arriva per ultimo al funerale di suo figlio per dargli l'ultimo saluto (al funerale c'erano circa 2000 persone).
Durante il bombardamento muoiono: Carthage (2 anni), Mastura (6 mesi) e Mohammed (15 mesi), i tre nipotini di Gheddafi.
Muammar fa attaccare le sedi Italiane e Russe, come aveva già promesso.
Misurata è la città maggiormante colpita dagli attacchi terroristici di Gheddafi per conquistarla.
Le truppe di Muammar colpiscono il porto per evitare eventuali attacchi da parete della Nato.
Giovanni Bargiggia e Matteo Gatti

Matrimonio all'abbazia di Westminster 29 aprile

FINALMENTE SPOSI
Il "sì" di William e Kate
La lunga attesa è finalmente finita, i due sposi si sono detti "sì" davanti all'altare di Westminster. I numerosi fan hanno assediato Londra per vedere la meraviglosa sfilata della carrozza del principe. Lo sposo arriva in uniforme rossa, mentre la giovane Kate con un elegantissimo abito avorio, il velo e il lungo strascico retto dalla sorella. William sorride aspettando l'entrata della sua amata sposa, ma è  visibilmente teso. Quando lei arriva, William le sussurra " ti amo sei bellissima ". Finalmente arriva il momento dell'anello che fatica ad entrare nel dito di Kate. Dopo le nozze si  è svolto un " frugale" banchetto di 90 minuti, in piedi, seguito dal bacio tradizionale a Buckingham Palace, dove alcuni fan si sono immersi in una fontana davanti al palazzo, per vedere meglio!Ci sono stati numerosi esempi di pazzie dei fan: un ragazzo è stato 6 ore dal dentista per farsi tatuare sugli incisivi superiori due piccoli ritratti di William e Kate."L'affetto che ci è stato dimostrato da così tante persone ci ha commossi " queste sono le parole dei due sposi che  ringraziano con affetto tutti i londinesi.
Irene Meucci e Giulia Rossi

La beatificazione di Giovanni Paolo II

Papa Wojtyla tra i santi a San Pietro
A Roma più di un milione di persone
"Santo subito!" questo è stato il grido della folla al funerale del Papa, che ora si è avverato e la beatificazione di domenica primo Maggio ricordava un po' quel giorno, con più di un milione di fedeli in Piazza San Pietro.
Al momento della beatificazione è stata scoperta una sua bellissima foto mentre due suore (suor Marie Simon-Pierre, guarita dal Parkinson e colei che ha assistito il Papa durante la sua malattia) hanno portato la reliquia con un'ampolla del sangue del beato.Con gli occhi lucidi e un sorriso felice Papa Benedetto XVI dichiara: "Per 23 anni ho potuto stargli vicino e venerare sempre più la sua persona". E ora sulla lapide bianca della tomba del beato una semplice scritta:"Beatus Joannes Paulus PP. II".
Giulia Colombo e Margherita Stissi (III B)

Vittoria di Pedrosa, Rossi 5 sorpassato in scia al traguardo da Dovizioso

MotoGp Estoril
La vittoria di Pedrosa su Lorenzo anche se infortunato alla spalla.
Dani si muove bene, aiutato dalla sua Honda RC212V che è la moto migliore; non
a caso ha tre piloti nelle prime 4 posizioni.
Marco Simoncelli sulla sua Honda Gresini (anch'essa ufficiale), non riesce a fare lo stesso
degli altri piloti di Honda ufficiale, continua a cadere: a Jerez cade quando è primo,
Sabato a Estoril cade perfino con la pole in mano; domenica cade dopo poche curve dal via.
Infine Valentino, solo 5°, sorpassato in una straordinaria volata di Dovizioso (solo 20 millesimi tra loro).
Sembra però che il feeling con la Ducati stia migliorando, se riesce a trovare un rapporto migliore
con la rossa e apiazzarsi almeno in seconda fila nelle qualifiche potrebbe lottare per il podio.
La spalla sta migliorando, è guarita, gli manca solo il 15% di forza, ma è andato bene fino agli ultimi giri.
"Sono soddisfatto, la moto va meglio e sembra che possiamo lavorare sul davanti per risolvere i nostri problemi. Però anche tutti gli altri sono migliorati e il nostro distacco (oltre 1 secondo da Simoncelli)
è ancora troppo" ha detto. La strada è ancora lunga ma si può affrontare con più serenità.
 Matteo Maran (III B)